Nel Progetto Formativo del nuovo Sussidio Ufficiale Estate Ragazzi 2023

L’idea progettuale che ha dato vita a Rubik-Tutto è connesso, nasce prendendo spunto dall ’enciclica “Laudato sii” (2015), di Papa Francesco; un testo profetico che invita al dialogo e alla responsabilità individuale e collettiva per contrastare la crisi ecologica, i cambiamenti climatici, le sempre presenti disparità sociali ed economiche e il dilagare della cultura dello “scarto”: questi atteggiamenti trasformano il mondo in maniera irrimediabile, a sfavore delle generazioni future.

In questo contesto tematico, l’Progetto Formativo del Sussidio 2023 è quello di accompagnare le comunità educanti (in primo luogo i responsabili e gli animatori) nel far propri temi e atteggiamenti che favoriscano una nuova “cittadinanza ecologica” e, dunque, stili di vita rispettosi che scaturiscano dalla consapevolezza che #tuttoèconnesso.

Il progetto formativo sussidio 2023 è suddiviso in quattro aree tematiche (Ripartire, Rinunciare, Riordinare, Rigenerare), che sono state strutturate come un itinerario che permetta a bambini, ragazzi e adolescenti di vivere da protagonisti questi atteggiamenti responsabili, così da diventare cittadini e cristiani più consapevoli. Si tratta ovviamente di una proposta con cui ogni comunità e ogni educatore potrà confrontarsi e che chiede poi di essere mediata e adattata per le diverse realtà.

L’itinerario del Progetto Formativo Sussidio 2023

Per portare avanti questo itinerario, si è scelto di sviluppare un percorso incentrato su 4 azioni concrete alla scoperta di come poter salvaguardare il CREATO:

  • Ripartire: Ad ogni nuovo inizio, si deve ritrovare la motivazione, la curiosità e l’energia nel tentativo di cambiare lo stato in cui ci si trova. In un mondo in cui tutto sembra essere a portata di mano e in cui spesso quello che si ha, lo si dà per scontato, ripartire vuol dire prendere consapevolezza dello stato delle cose per andare ad esplorare nuovi modi per abitare la terra che ci ospita.
  • Rinunciare: Le nuove partenze, mettono subito nella condizione di fare i conti con i pesi che ci si porta appresso, con le abitudini e la sicurezza che si fanno fatica ad abbandonare, con i cambiamenti che creano scoraggiamento e disorientamento. Tentare di cambiare le regole del gioco, non è sempre facile e sperimentare nuovi modi di abitare il mondo può far paura.
  • Riordinare: Non significa semplicemente ricombinare le cose nel tentativo di riportarle ad un ordine del passato, rischiando di ricadere in un triste sentimento nostalgico, ma si tratta di convivere con quello che si è già imparato, avendo il coraggio di ricambiare, riorganizzare, e ri-vedere il modo con cui si abita il creato.
  • Rigenerare: Alla fine, il processo di cura richiede un cambiamento concreto, dai rimedi piccoli, realizzabili da tutti ma duraturi, che sappiano infondere speranza a chi verrà dopo, suggerendo che si possono sempre trovare idee luminose e innovative per salvaguardare con genio il mondo che ci ospita.